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Inviato da tc il 10/5/2005 08:57:57 (12803 letture)
Alpi Apuane - Monte La Forbice (Grondilice) - Via "Aspide" Relazione della nuova via Aspide è la via aperta da Stefano Cambi, Alessandro Cerri e Paolo Venturini (Istruttori della Scuola di Alpinismo C. Zappelli di Viareggio) nel luglio 2004, sul versante SSW della parete che culmina verso la cima del Monte La Forbice. Accesso: dall'autostrada La Spezia-Parma uscire al casello di Aulla e seguire la SR-63 del Passo del Cerreto in direzione di Fivizzano, fin dopo l'abitato di Rometta e poi svoltare a destra per Gassano. Proseguire per i paesi di Gragnola ed Equi Terme. Poco prima di Equi Terme svoltare a destra per Monzone e Vinca. Superato quest'ultimo paese continuare per circa 3 km sulla strada prima asfaltata e poi dissestata, fino ad un piccolo parcheggio sulla destra dove si lascia l'auto.
L'attacco della via si raggiunge percorrendo il sentiero C.A.I. in direzione di Capanna Garnerone e di Foce Rasori. Passata quest'ultima, proseguire a sinistra verso il Torrione Figari, oltrepassare due canali rocciosi e un primo piccolo bosco. Prima di uscire da un secondo boschetto, sulla sinistra è visibile un bollo rosso e il nome Aspide che indica l'inizio della via. (1 ora circa dall'auto) . RELAZIONE al TOPO
MONTE LA FORBICE (GRONDILICE) Tiri: 9 Sviluppo: 425 m Difficolt? max: 5a (obbligatorio) Esposizione: SSW Attrezzata: fix da 10 mm, spit e 2 chiodi Materiale utile: nuts e friends fino al n. 4 Discesa: - per i primi 3 tiri in doppia lungo la via; - raggiungere il crinale e il sentiero n. 186 per tracce di sentiero. Tipo di protezioni: ?S sosta; X fix o spit; P chiodo; CL clessidra con cordino; ? calate in doppia; Tipo di terreno: Placca; $ Fessura; === Cengia; ++ Gradoni; ? Detriti. Sporgenza; Relazione dettagliata Tutte le soste sono attrezzate con due ancoraggi ASPIDE - PRIMA PARTE Primo tiro , 55 metri. Seguire per placca con andamento diagonale verso sinistra, (3b) in direzione di un piccolo muretto (1 chiodo poco visibile) (4a). 3 anelli di cordino, 1 fix. Secondo tiro, 45 metri. Affrontare la placca gialla (4b), oltrepassare le piante e superare il muretto (4b) che conduce alla sosta. 1 fix, 1 spit e 2 anelli di cordino. Terzo tiro, 15 metri. Seguire la fessura camino (5a) e per placche appoggiate (4a) si arriva alla sosta. 1 chiodo e 1 fix. Calate attrezzate in corda doppia. Quarto tiro, 50 metri. Seguire la freccia rossa e su cengia erbosa traversare a destra fino alle rocce, per poi salire pochi metri fino alla sosta. 1 spit Quinto tiro, 55 metri. Continuare su placca appoggiata (3b) in direzione della striatura nera (4a). Oltrepassare un breve muretto di placca (4b). 2 fix. Sesto tiro, 50 metri. Procedere in direzione della torre (4c) e successivamente traversare verso destra fino alla sosta (4a, 3b). 1 fix Dall'uscita del 6° tiro proseguire nel canalone a destra della sosta (freccia rossa), per tracce di sentiero, seguendo gli ometti di pietra e i bolli rossi per circa 100 metri. All'altezza di due bolli rossi e di un ometto procedere con andamento diagonale verso sinistra per circa 30 metri, in direzione dello Sperone Cerri, m. 1710 (Toponimo proposto in ricordo di Giancarlo Cerri, già presidente della Sezione di Viareggio, recentemente scomparso). E' possibile evitare la seconda parte della via seguendo gli ometti di pietra, passi di I e II. 30/40 minuti. ASPIDE - SECONDA PARTE Settimo tiro , 50 metri. Seguire la placca ascendente verso sinistra (3c) oppure frontalmente (4b) e poi per spigolo (pp. 4b), fino alla sosta (3b). 4 fix. Ottavo tiro , 55 metri. Continuare per placca con andamento verso destra (4a) per 20 metri, poi proseguire dritto (1p.4b) fino alla sosta. 4 fix. Nono tiro , 50 metri. Sempre dritto per placca (4a), poi verso destra in direzione di un torrione, da affrontare direttamente (pp.4b), per arrivare poco dopo (3b) all'ultima sosta dello sperone. 3 fix. Discesa - Al termine della via seguire per tracce di sentiero gli ometti e i bolli rossi su terreno detritico, in direzione di una piccola foce sul crinale che proviene dal Monte La Forbice (5/10 minuti). Da qui scendere (frecce rosse) al sottostante sentiero n. 186 per tornare a Foce Rasori e a Capanna Garnerone (1 ora). - In alternativa, al termine dei primi 3 tiri è possibile calarsi in doppia. Sono necessarie due corde da 55.  |  | foto della via | Schizzo della via |
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climber |
Re: Alpi Apuane - M.te La forbice - Via Aspide - |
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Posto stupendo, però la descrizione dell'attacco non mi sembra molto corretta. Secondo me cosi è meglio: L'attacco della via si raggiunge percorrendo il sentiero C.A.I. in direzione di Capanna Garnerone ( 1 ora ) e di Foce Rasori a 10 minuti dalla capanna attraverso il bosco. Passata quest'ultima, proseguire a sinistra nei pressi del punto panoramico una traccia di sentiero a mezza costa, molto coperto dalla vegetazione, facile da perdere, fino a un masso con scritto Punta Questa, 25 min da Foce Rasori, da li abbandonare la traccia che scende verso il basso e salire in direzione del Torrione Figari, ben visibile dal masso in vetta. Oltrepassare due canali rocciosi e un primo piccolo bosco. Prima di uscire da un secondo boschetto, sulla sinistra è visibile un bollo rosso e il nome Aspide che indica l'inizio della via. (1,40 ora circa dall'auto) . Un ora dall'auto è molto ottimistico! Visto che in un ora si arriva alla foca Rasori con un passo molto sostenuto |
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»9/7/2018 14:43 |
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vongoren |
Re: Alpi Apuane - M.te La forbice - Via Aspide - |

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Sono andato ieri a fare la via Aspide, attirato da una pubblicit? veramente impressionante (provate a digitare "aspide apuane" su google!), articoli su riviste, recensioni su siti... C'ho messo due tiri per accorgermi che non stavo facendo una via, ma una sgroppata tra ghiaioni franosi e praterie di ginepro, con rari balzi di roccia qua e l?, spittati. Altrettanto deludente ? stato l'obbligatorio 5a, in pratica un passo pi? complicato in una via da passeggiata con gli scarponi, a mio avviso lasciato senza spit proprio allo scopo di alzare l'obbligatorio. Non mi si fraintenda, ho tutto il rispetto per chi si avventura per i monti aprendo nuove vie alpinistiche, ma credo che quella parete sarebbe stato meglio lasciarla cos? com'era piuttosto che cercarsi meno di 200 metri di roccia su 450 metri di sviluppo. E forse rassegnarsi al fatto che le vie facili in Apuane, con pochissime eccezioni (vedi Erik), sono finite negli anni '50. Ciao |
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»10/5/2005 09:48 |
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