EVENTI : Eventi nei rifugi in Apuane e Appennino |
Inviato da tc il 31/7/2008 09:39:39 (2153 letture)
 zoOM | L' Associazione dei gestori dei rifugi delle Alpi Apuane ed Appennini propone per questa stagione una serie di Eventi con la E maiuscola. Per questi appuntamenti oltre a garantire la calorosa accoglienza di sempre sono state intraprese misure severe di rispetto per l'ambiente, e Toscoclimb non può altro che condividere con gioia tali iniziative; vivere in salute nel nostro pianeta ma insieme al nostro pianeta promuovendo in questo caso il nostro territorio col dovuto rispetto. Ma leggiamo nel seguito dell'articolo i programmi proposti >> | Eccoci finalmente all’estate, tempo di progetti, esplosione di energie nuove per la natura per l’uomo. I rifugi delle Apuane e dell’Appennino hanno preparato una serie di eventi rivolti a tutti quelli che pensando ad una girata sui monti cercano una giornata di svago in un ambiente sano, con in più il piacere di trovare iniziative insolite in quota. Oggi le Apuane come le montagne dell’Appennino sono meta di un turismo variegato in estate e in inverno, un terreno di gioco per escursionisti e alpinisti, trekker e freeclimber e le relazioni che esistono tra attività in montagna o in ambiente attivavano circuiti e producono ricadute. La sfida per l’Associazione è contribuire a rendere coerenti lo sviluppo e la salvaguardia dell'ambiente attraverso la promozione del proprio territorio. Le manifestazioni di cultura gli eventi rientrano nei piani strategici dell’Associazione come qualificazione dell'attività e come proposta alla clientela in termini di servizi e di immagine secondo il proprio slogan: promuovere cultura per promuovere territorio. Ma prima di passare agli eventi da segnalare una buona notizia, i rifugi dell’Associazione hanno deciso contemporaneamente alle manifestazioni culturali di adottare una politica più attenta nei confronti dell’ambiente anche attraverso azioni pratiche. Gli alimenti da quest’anno saranno serviti attraverso una linea di stoviglie e bicchieri completamente biodegradabile, uguale attenzione è stata data ai prodotti per la pulizia, ora biodegradabili, per eliminare delle fonti dirette di inquinamento come i detersivi, considerando la natura delicata del terreno e il tempo più lungo che occorre all’ambiente, alle quote più alte per neutralizzare e metabolizzare gli inquinanti chimici. Una scelta sicuramente costosa ma i gestori sperano lungimirante e ripagante nel tempo, voi cosa ne pensate? Eventi 2008 Ma veniamo alle iniziative, Margini è l’evento centrale della Associazione, una occasione per esplorare le risorse del proprio territorio contenitore di saperi e di peculiarità uniche e individuare in una mappa ideale angolature inconsuete utili al turista curioso e a chi vorrà giovarsene per trarre degli spunti di riflessione I rifugi all’interno dell’edizione 2008 della manifestazione margini hanno preparato i seguenti eventi Esplorazioni Artistiche, “Popoli e montagne del Sahara ” e le Camminate interviste. Esplorazioni artistiche. 5 artisti hanno scelto il rifugio Rossi come base di ricerca e riflessione sul paesaggio e il territorio secondo il concetto funzionale alla loro opera che l’ambiente si comprende vivendolo direttamente. “… lo scopo è quello di esplorare in habitat insoliti stimoli e sensazioni individuali e collettive e di esprimerle(feedback) in linguaggi artistici attraverso le diverse forma espressive adottate. Un laboratorio di ricerca, un “diaframma” attraverso il quale arte e ambiente, o meglio, paesaggio possano contaminarsi a vicenda”. Gli artisti F. da Prato, S.Magrini, S.Giovacchini, C. Haberkern, Keane si rendono disponibili al pubblico durante il loro soggiorno in rifugio in luglio, agosto e settembre per presentare le opere realizzate sul luogo. “Popoli e montagne del Sahara, estetica di un paesaggio estremo” è una mostra Fotografica di Mario Verin ** che sarà presentata dal 15 di luglio al 1 agosto al rifugio Orto di Donna e dal 10 al 30 Agosto al rifugio Forte dei Marmi. Alle immagini di deserto di uno dei migliori fotografi, si aggiungono i testi di Giulia Gattinara che raccontano la storia delle piste carovaniere, la geografia dei paesaggi, lo spirito della civiltà beduina, il significato dei graffiti e dell’arte rupestre. Mario Verin, nato a Firenze nel 1942 è fotografo e alpinista ha viaggiato in tutto il mondo specializzandosi con successo in reportage naturalistici, geografici e archeologici. Le Camminate interviste nelle Apuane e in Appennino al e al rifugio Isera a fine Agosto e al rifugio Carrara a settembre con personaggi e autori vari e aperte a tutti, reinterpretano un atto normale in un azione culturale dai molteplici significati percettivi ed evocativi, le escursioni in ambiente sono pretesti ma anche opportunità di conoscenza, contaminazioni tra mappe, tracciati reali e ideali e paesaggi da re-interpretare. “Prima di inventare l'architettura l'uomo possedeva una forma simbolica con cui trasformare lo spazio: l'azione del camminare. È camminando che l'uomo ha cominciato a costruire il paesaggio naturale che lo circondava”. Altri eventi da segnalare “SOTTO LE STELLE DELLE PANIA” una iniziativa dell’Associazione dei gestori dei rifugi legata a S.Lorenzo e alla notte delle stelle cadenti e che prevede eventi diversi aperti in anteprima il 2 Agosto alle ore 16.30 al rifugio Rossi da " Viaggio d'inverno" di Nicolao Valiensi un concerto per 6 strumenti e ballerina sola con Sara Nesti (Coreografia), Nicolao Valiensi (Eufonio composizione), Claudio Riggio (Chitarra) , Piero Bronzi (Sax baritono), Federica Ceccherini (Clarinetto), Luciano Orologi (Clarinetto), Marco Fagioli (Tuba). Il 10 Agosto quindi dalle ore 20.30 sarà possibile assistere alla tradizionale luminaria del monte Pania della Croce mentre in contemporanea i rifugi del gruppo presenteranno " In viaggio sulle Alpi...Apuane " una video proiezione a cura del fotografo ed alpinista Andrea Ferrari ** dalle ore 21 al rifugio Rossi, " Le Apuane di Dante " sempre alle ore 21 ma al rifugio del Freo, una serata con letture tratte dall’Inferno a cura di Bartolomeo Puccetti, mentre invece alle ore 17 il rifugio Forte dei Marmi presenta Mario Verin e Giulia Gattinara Castelli che inaugurano “Popoli e montagne del Sahara, estetica di un paesaggio estremo” e dopo cena una passeggiata sul monte Nona e per finire il rifugio il Robbio la Quiete che propone dalle ore 20 in poi una serata sotto le stelle con cene a base di prodotti tipici dell’alta Toscana. " CONTROQUINTETTO " è un concerto con gli ottoni del Maggio Musicale Fiorentino, proposto il 14 Agosto alle ore 17 al rifugio Rossi dall’Associazione Il Serchio delle Muse, con Fabiano Fiorenzani, (trombone), Claudio Quintavalla (tromba) Emanuele Antoniucci (tromba), Paolo Faggi (corno), Fabio Costa (trombone basso), Chiara Panacci (soprano), Giorgia Bertagni (mezzosoprano), Mauro Bonfanti (baritono). Informazioni Segreteria eventi: Antonella Poli, 0583 65169, garfagnana@tin.it ** NOTE Viaggio d'inverno “ …è un lavoro che ricerca il movimento nello spazio temporale, spasimi e attimi che diventano quella luce pallida delle distese bianche di un inverno che appartiene piú che altro al mondo onirico. Orizzonti infiniti, viaggi mai fatti e che non saranno mai, ricordi e sentimenti che si fondono in un mondo fatto di onde sonore disperse nello spazio della montagna”. " In viaggio sulle Alpi...Apuane " è una video proiezione a cura del fotografo ed alpinista Andrea Ferrari **. In viaggio sulle Alpi...Apuane " … è il riassunto delle mie tante uscite in montagna, un ventennio di felici momenti passati a fare ciò che più mi piace, per questo non è stato facile nel selezionare le immagini, scindere tra fotografia ed emozioni”. In viaggio sulle Alpi…Apuane: è una visione sulla montagna Apuana, dall’opera dell’uomo sul territorio, tracce profonde, visioni effimere ma anche occasioni per vedere ogni volta in modo diverso, al ciclo delle stagioni e a quella attuale delle relazioni tra uomo e ambiente, oggi orientate alla ricerca del bello, nel contesto della straordinaria bellezza della natura. Mario Verin, nato a Firenze nel 1942 è fotografo e alpinista ha viaggiato in tutto il mondo specializzandosi con successo in reportage naturalistici, geografici e archeologici. Collabora da numerosi anni con alcune delle maggiori riviste italiane, tra cui: Airone, Meridiani, Alp, Quark e i settimanali dei quotidiani nazionali: Specchio della Stampa, D la Repubblica delle donne e Il Venerdi di Repubblica. Le sue immagini sono state pubblicate in numerose edizioni fotografiche in Italia e all'estero. Ha realizzato campagne pubblicitarie e cataloghi per aziende diverse. Nicolao Valiensi, nato in Garfagnana nel 1966 proviene da una dinastia di capobanda, maestri di musica paesani e frequentatori di balere compositore e arrangiatore ha scritto per il teatro e per la banda diversi lavori, ha collaborato con noti musicisti Jazz e compositori contemporanei. Scrittore e ricercatore di musica etnica ha trascritto e pubblicato due raccolte di canti popolari della Garfagnana. Attualmente è insegnante di Trombone e Eufonio e direzione di banda presso la Scuola di musica C. Schumann di Düsseldorf., Andrea Ferrari “ Garfagnino di nascita devo la mia passione per la montagna ai miei genitori, che mi hanno sempre portato in lungo e largo facendomi conoscere la bellezza della terra dove vivo; la prima volta che sono salito al rifugio Rossi, con le mie gambe s’intende, avevo sei anni. A 19 anni ho scoperto prima la speleologia e poco dopo l’arrampicata, in falesia e poi in montagna. Il richiamo della natura alimenta la passione per la montagna che affinandosi sempre più mi spinge a percorrere in pochi anni le salite alpinistiche classiche sulle Alpi Apuane, e mi porta sulle Alpi ed in Dolomiti, in Nepal, Bolivia, Stati Uniti e Islanda dove ho attraversato il ghiacciaio Vatnajokull con gli sci. Sono grato a molte persone per gli insegnamenti ricevuti e l’esperienze condivise che hanno forgiato in me l’uomo di montagna , ma desidero ricordarne soprattutto tre: Alberto Piccinini che mi ha sempre incitato a fare, aprendomi gli occhi sulle difficoltà e sulle capacità necessarie per affrontare la mia crescita alpinistica |
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