Accesso: Primi salitori: Bertellotti Francesco-Viviani Maurizio
Sviluppo: 210m circa (7 lunghezze di corda)
Materiale: corde da 50m,n.d.a. non necessarie protezioni aggiuntive
Chiodatura: s2 con fix inox da 10mm e qualche chiodo lasciato
Difficolta’: V+ con un passo di VI+
Note: roccia tipica apuana da verificare,in particolare sulla parte alta
Avvicinamento: portarsi all’attacco della via erik,poi traversare verso dx(faccia a monte)per una cinquantina di metri,fino ad un primo ampio canale dove un cordino giallo su una clessidra indica l’attacco della via.
Relazione:
L1: placca appoggiata;III con passi di IV 50m
L2: placca articolata poi facili risalti;iii con passi di IV 40m
L3: muro verticale;V con passi di V+ 20m
L4: placca e strapiombi;V+ con un passo di VI+25m
L5: tiro di trasferimento verso la cengia a dx 20m
L6: parete verticale;V con passi di V+ 25m
L7: parete verticale;V con passi di V+ 30m
Discesa: come per la vicina Banda Bailar,proseguire dalla sosta(preferibilmente in cordata) per ripidi prati,fino agli alberi in prossimita’ di una focetta,da qui per tracce di sentiero che conducono sul versante nord,nord-ovest,si torna sulla marmifera in circa 25 min.