Cos?, sotto il sole ed il vento del Peak, Thomas impiegato delle pulizie di Stansted poggi? le scarpette sulla roccia di quel piccolo masso, e ruppe il velo che lo separava da una realt? diversa. Questa volta, con quelle indosso, riusc? a percepire le piccole asperit? che avevano sostenuto il peso della sua nuova amica, e sebbene il suo equilibrio fosse peggiore, riusc?, per qualche secondo, a staccarsi da terra e stare ritto in parete.
Si gir? verso di lei, in attesa di un commento, ma lei rest? zitta e gli fece solo un cenno con gli occhi come a dire ?serviti il tuo pasto, cow boy?, al che lui si rivolse di nuovo al masso, ed un passo alla volta, con qualche piccolo scivolone, riusc? a raggiungere la cima. Seduto a cavalcioni su di essa, sorrise verso la ragazza e la ringrazi?: ?? tutto merito tuo, Margret?. ?a dire il vero l? sopra c?eri tu, non io? rispose lei impacchettando la sua roba. ?d?i, spostiamoci pi? in l?, ci sono blocchi pi? belli di questo puffo!? Lui tacque ed obbed?.
Dopo circa un?ora di salite e discese si sedettero a riposarsi, e Timmy offr? alla ragazza un po? del suo succo d?arancia. ?allora ? gli domand? lei ? da dove vieni, e come sei arrivato qui?? ?mi ci ha portato il bastoncino con lo spazzolino? le disse, ?quello che piace tanto al tuo cane. A proposito, come si chiama?? ?si chiama Pinch?. ?ciao Pinch ? fece allora lui ? potresti smettere di mangiarmi i calzini??
Timmy e Maggy parlarono e scalarono insieme fino quasi al tramonto.
Quando il sole cal? dietro l?altipiano di Burbage West, i due raccolsero tutta la loro attrezzatura, o meglio, Timmy come unica cosa si accert? di riprendere con s? il famoso bastoncino, e Maggy prese tutto il resto. Si incamminarono lungo il sentiero, mentre lui quasi non ascoltava quello che lei gli diceva, perch? i suoi pensieri andavano indietro a quei momenti in cui, improvvisamente, un nuovo equilibrio gli permetteva di stare in piedi su pareti apparentemente lisce, oppure a quella frazione di secondo in cui, sempre per un piccolissimo spostamento, le suole perdevano aderenza e lui cadeva gi?. ?Un penny per i tuoi pensieri? disse lei ?scommetto che non mi hai ascoltato?. Thomas rimase interdetto. ?Hai ragione, ripensavo a questa giornata. Mi sono molto divertito. Mi piacerebbe offrirti una birra per ringraziarti.? ?E di che cosa?? ?Di essermi stata dietro per tutto il giorno, magari avevi di meglio da fare.? ?Se avessi avuto di meglio da fare lo avrei fatto. Senti, stasera ho un invito a cena a casa di amici, ma dopo sicuramente andremo al pub, proiettano un nuovo video di arrampicata. Ci troveremo l? e mi offrirai una birra.? ?Ok, mitico.? Erano arrivati in cima al sentiero, ed il cancello di legno a molla si era chiuso rumorosamente dietro di loro. Timmy si sofferm? a guardare la vallata che ancora tratteneva un po' di luce, ed emise un profondo sospiro. ?Bello vero? Fa commuovere? disse Margret. ?Veramente pensavo che devo tornare a piedi alla fermata del bus!? rispose lui ridendo. ?Voi uomini rovinate sempre i bei momenti. D?i, ti accompagno io in macchina. Sempre che tu ce la faccia ancora ad aprire la maniglia, ? abbastanza dura per un principiante.? Concluse lei.
L?auto si allontan? con la ragazza e Pinch dentro, e Thomas corse a casa di Bufalo scoppiando dalla voglia di raccontargli tutta quella splendida giornata. ?E bravo Timmy, allora hai marcato eh? Bella scusa quella dell?arrampicata! La user? anche io una volta o due!? ?Non capisci niente, mi ? piaciuta davvero!? ?Che cosa, l?arrampicata o la ragazza?? ?Tutte e due le cose, ovvio!? Dopo una piccola pausa in cui i due bevvero lunghe sorsate di birra, Buffalo chiese ?Allora la rivedrai stasera dopo cena, vero? E dove andrete?? e solo allora Timmy si accorse che non si erano detti il luogo dell?appuntamento. ?Ges?, come ho fatto ad essere cos? idiota? Ci saranno mille pub a Sheffield!? ?S?, ma solo un paio sono frequentati dagli arrampicatori? lo rassicur? Bufalo ?e solamente in uno presentano i nuovi video?? ?Che farei senza di te, Bufalo?? chiese Timmy fingendo commozione. ?Probabilmente moriresti di stenti. Almeno fatti un doccia. Arrampicatore.?
Timmy non era ancora sicuro del tono con cui Bufalo gli aveva rivolto quella parola, quando si trov? di fronte all?ingresso del pub. Non sapeva se prenderla come incoraggiamento o come presa in giro. E comunque, se la ragazza era davvero l? dentro, non gli importava di come lo chiamavano.
La saletta era popolata di molti clienti, ma nessuno dei volti conosciuti durante il pomeriggio, anzi la popolazione giovane sembrava scarseggiare. Timmy chiese una birra per rompere il ghiaccio, e domand? se avrebbero mostrato un video quella sera. Il barista gli indic? una stanza in fondo alla sala.
Quando apr? la porta, si accorse che la proiezione era gi? iniziata. Dopo qualche istante per abituarsi al buio la prima cosa che vide fu un ragazzo che cadeva da uno spigolo per qualche metro, sbattendo violentemente una gamba sulla roccia e girandosi a capo all?ingi? fino quasi a terra. ?Cristo santo!? gli scapp? detto, e tutti si girarono. Tra quei volti vide una mano alzata che gli faceva cenno di avvicinarsi, e decise di seguirla. Era Margret, che gli aveva tenuto un posto a sedere.
Nel buio, Timmy sobbalz? sulla seggiola molte volte, osservando cadute lunghe e pericolose, ed ebbe le mani sudate per tutta la proiezione: gli avrebbe fatto piacere poter stringere Maggy a s?, ma riflettendo pens? che non sapeva neppure se aveva un fidanzato, se era sposata, o chiss? che. Inoltre, si erano conosciuti dieci ore prima. Non scambiarono una parola fin quando il tutto non fu finito, e le luci si riaccesero.
Arrampicare in Toscana - Valle di Camaiore e sant'Anna di Stazzema
————— L. Abbarchi, T. Lonobile, R. Vigiani
ed. ToscoClimbStore 169 pagine
euro 24,00 +1,00 facoltativo per la richiodatura da non perdere