Inviato da tc il 28/4/2010 05:25:57 (10575 letture)
Ad opera dell'inarrestabile Roberto (Vigiani) nasce la sua quarta linea firmata sulla punta Giradili, Sardegna; questa volta accompagnato dall'amico di lunga data Carlino Malerba nasce una via che si estende per la totalità della suddetta Punta. 10 tiri di 6c obbligatorissimo data la distanza degli spit che può variare dai 4 ai 6 metri.
“Senza indugio”, Punta Giradili, di Roberto Vigiani e Carlo Malerba
Tre giorni di tempo con arrivo in traghetto al mattino del venerdì ad Olbia e ritorno la sera di domenica sempre da Olbia. Un pilastro grigio di calcare con vista sul mediterraneo un’idea chiara nella mente di un diedro perfetto a metà parete. Carlino Malerba nuovamente in cordata assieme a me 25 anni dopo l’apertura di Paperoga al Procinto…la prima via aperta da noi con l’uso dei cliff per piantare gli spit…a mano!. Questa volta le tecniche si sono evolute e il trapano ha sostituito il martello , quindi visto il poco tempo a disposizione dobbiamo procedere “senza indugio”. Mi mancava il quarto “sigillo” sulla Punta Giradili e già da tempo ne avevo adocchiato l’ipotetico tracciato. Volevo una via nuova che partisse dal punto più basso e arrivasse in vetta e naturalmente doveva essere su roccia perfetta come le sorelle già aperte sulla stessa parete. Il grado non aveva importanza ma la linea doveva essere elegante .Una cosa che mi da soddisfazione è, dopo aver individuato la linea dal basso con il binocolo, passare proprio dove avevo immaginato. Alle 12 di venerdì abbiamo iniziato la via nel punto più Basso della punta Giradili e alle tre di pomeriggio di domenica siamo spuntati sulla cima con un tracciato pressoché a goccia d’acqua passando proprio per quel diedro perfetto che avevo individuato a metà parete. 67 fix più le soste sono stati necessari per questi 350 m di calcare perfetto .Difficoltà regolare dal 6b al 6c e altrettanto regolari sono i chiodi infissi ad una distanza che varia dai 4 ai 6 metri uno dall’altro . Un’ultima nota da evidenziare è che il capocordata domini bene il 6c a vista perché una caduta in alcuni punti potrebbe essere sconsigliata!!!
Via “ Senza Indugio” Aperta dal basso il 19-20-21 marzo 2010 da : Carlo Malerba e Roberto Vigiani sviluppo: 350m, difficoltà : max 6c+ (6c obbl.) S3/II materiale : 12 rinvii, alcuni kevlar per qualche clessidra possibile su alcuni tiri, è sufficiente una corda singola da 80 metri anche in caso di ritirata (occhio che alcune calate sono precise da 40m, fare nodi ai capi!) tutte le soste sono attrezzate con catena di calata tranne la prima e l’ultima. Avvicinamento: come per le altre vie della Giradili (vedi relazione Parthenia>>) la via attacca circa 50 metri più in basso della Gullich all’estremità sx di una fascia di strapiombi gialli (spit visibili ed evidenti). Discesa consigliata.: a piedi dalla cima
Arrampicare in Toscana - Valle di Camaiore e sant'Anna di Stazzema
————— L. Abbarchi, T. Lonobile, R. Vigiani
ed. ToscoClimbStore 169 pagine
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