Articoli : Mancanza di Etica (drytool in falesia roccia) |
Inviato da tc il 26/4/2005 11:08:39 (4826 letture)
E' successo a Vecchiano, nota e storica falesia toscana: Dry tooling su roccia. Risultato? prese rotte! Non c'è da meravigliarsi di ciò. Le persone che praticano alcune discipline fuori luogo spesso non ne hanno colpa. Si tratta solo, da parte loro, di mancanza totale di cultura, tradizione, etica e rispetto. Qualcuno ha spedito in lista una mail, descrivendo come queste persone hanno rovinato varie vie. Si tratta solo dell'ultima trovata in falesia, dopo lo scavo, la resina per fare prese artificiali, dopo la schiodatura, la richiodatura personalizzata siamo arrivati al dry tooling, chissà a cosa assisteremo la prossima volta? (segue...)
"Ciao Toni Ti scrivo preoccupato, perché ho assistito personalmente alcuni giorni or sono al dilagare di una brutta moda che pensavo (ingenuamente) si fosse esaurita dopo le prime accese discussioni ai piedi delle pareti di diverse falesie: Il DRY TOOLING ??.. Ho Incontrato una persona conosciuta, che è anche un amico, armato di piccozze e ramponi sulla via ?Il Nido? che saliva assicurato dall'alto. Gli ho subito cortesemente fatto notare che così rompeva gli appigli, che anche io mi alleno su roccia con le picche, ma non in falesie frequentate e soprattutto non su vie di arrampicata dove la rottura di un appiglio può modificare la via, che per fare questo mi sono attrezzato un piccolo settore a Greppolungo lontano dalle vie chiodate per la libera e si può benissimo andare con la corda dall'alto in un sacco di posti non chiodati. Per quieto vivere ho abbozzato ritenendola una uscita isolata, ma pochi minuti dopo ho visto arrivare un altro ragazzo che non conosco armato di attrezzi da ghiaccio belli luccicanti come la porta di un bordello e proveniente dalla valle dei porci. Mi sono cascate le braccia. Oggi pomeriggio, in palestra al palazzetto dello sport di Viareggio ho saputo da xxxxx xxxxx (alquanto imbestialito..) che questa pratica è in uso crescente e ha già provocato danni, quali un appiglio su Viva Erode, altre scheggiature per fortuna non rilevanti su Saigon, appoggi su Piccolo Chimico e forse altre di cui non so. Non che abbia verificato personalmente, ma la conoscenza delle vie da parte del mio interlocutore mi fa supporre che ciò corrisponda a verità. Abbiamo allora avuto l'idea di stampare e appendere in punti visibili qualche cartello con cui, con la dovuta educazione, si invitano i signori Climbers a terminare questa pratica in rispetto a chi arrampica in questo ed altri 'beni comuni' oltre a chi si è occupato e si occupa della manutenzione delle falesie, quasi sempre a proprie spese) al fine di evitare spiacevoli discussioni che nessuno cerca quando va a passare qualche ora sulla roccia. Se si rendono indispensabili maniere più decise 'siamo' a malincuore disposti ad usarle. Mi chiedevo se puoi attraverso Toscoclimb e la lista, sensibilizzare gli arrampicatori che seguono il sito, al fine di costringere quei pochi al rispetto di un bene comune senza arrivare a 'scanagliate o addirittura scazzottate'. So che è la solita zuppa ribollita trenta volte ma penso che questo sia uno dei limiti da non passare. Ti risparmio le battute solite del tipo 'ma dove vogliono andare a fare dry tooling che non fanno manco il 4' su ghiaccio??? perchè sarebbe troppo facile, ma arrampicando su cascate da una decina di anni e conoscendo un poco tutti gli armigeri che arrampicano veramente la tentazione è forte??..(l'ho voluto dì, l'avevo sullo stomaco!.) Ciao Lettera firmata"
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