Alpi Marittime - Corno Stella - Esprit Libre pour Berhault d
Argomento: Speciali Data: 13/11/2006
Corno Stella ( m 3053) – Alpi Marittime parete sud-ovest ESPRIT LIBRE: pour Patrick Berhault, di Sandro Grillo  | Sviluppo 220 m circa- diff. max 6b+ obb. Alessandro Grillo e Ferdinando Dotti il 22 sett 2006 in più riprese. Sandro Grillo, noto arrampicatore, alpinista, padre delle vie più belle e storiche del finalese ("il nostro pionere", come lo ha sempre definito Andrea Gallo, ndr.) regala, insieme al suo compagno di cordata, una linea all'indimenticabile amico di sempre, una via che i due avevano individuato assieme. |
E' per le cause che tutti noi conosciamo che i due fraterni amici non poterono mai concludere l'apertura della stessa via. Sandro è tornato sul famoso Corno Stella (3053m), accompagnato dall'amico Ferdinando Dotti per finire una via di rara bellezza (ci dice Elisabetta, arrampicatrice e figlia di Sandro). "Dovevamo realizzarla assieme, poichè il Corno Stella è una montagna alla quale eravamo particolarmente legati. Il destino ha voluto diversamente ed io ho pensato di onorare la memoria di Patrick dedicando a Lui questa via." Sandro Grillo  Il Famoso Corno Stella, pic. arch. Sandro Grillo 1° tiro attaccare circa 10 m a sinistra dei diedri di “Avenida” (spit con catena alla base). Salire per roccia lavoratissima grigio-nera. 40 m 5c poi 5a 2° superare un muretto poi una bella placca chiara 30 m 5a poi 5c 3° portarsi sotto un piccolo strapiombo, superarlo raggiungendo una lama staccata (resinata) 6b+ o Ao, poi un diedrino e una placca delicata 6a, al termine spostarsi a sinistra sotto il vertice triangolare della placca. Sosta di “Alitalia” 20 m 4° portarsi sulla punta della placca e risalirla con arrampicata tecnica. Sosta in comune con “Alitalia” 35 m 6b obb. 5° superare verso sinistra un muro con piccoli “bombamenti” 6b+. Un’uscita delicata porta a rocce più inclinate e alla vena di quarzo, di qui facilmente, 5°, alla sosta sempre in comune con “Alitalia”, 45 m 6° salire verticalmente verso un tetto grigio con macchie di licheni gialli a destra e quindi direttamente all’ultima sosta 45 m 6a con passi di 6b obb. Dalla sosta una corda fissa di 5 m conduce ad uno spit sul plateau sommitale. La via è totalmente attrezzata con spit inox da 10mm e le soste con spit e catene a due spit. DISCESA 1 Dall’ultima sosta calarsi direttamente al terrazzino sottostante 45 m. 2 da questa verticalmente al terrazzino del 3° tiro di “Barone” 40 m 3 calarsi ancora verticalmente sino alla sosta del 1° tiro di “Barone” 45 m 4 con 50 m si è alla base della parete. Tutte le soste di queste calate, comodissime in quanto arrivano sempre ad un terrazzino, sono state attrezzate con catena inox a maglia lunga, della Raumer, e spit inox da 10 mm. Ancora una comoda calata sul lato sinistro, scendendo, del canalone e al riparo da eventuali cadute di sassi, e si arriva sotto l’attacco della via a 10 m circa dalla cengia inferiore. Si percorre il sentierino sino ad un pilastrino con l’ancoraggio per l’ultima doppia, che con 50 m porta alle ghiaie. In circa 1/2h si è al rifugio. CLICK x ZOOM
 |  | Il corno Stella | Il tracciato della via |
Per tOSCOCLIMB è un onore avere la possibilità di ricordare il fuoriclasse Patrick ospitando una via aperta da Sandro e ricordare così "l'esprit libre" che è in tutti gli arrampicatori Grazie Sandro, Ferdinando e grazie Patrick
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