Monte Argentario Capo d'Uomo Via Magnificat Eraldo Meraldi
Argomento: Vie e Multipitch Data: 3/10/2016
 Capo d'Uomo
| [VIE LUNGHE] Toscana - Capo d'Uomo - Monte Argentario - Via Magnificat A cura di Eralo Meraldi, guida alpina dell'alta valtellina e nostro carissimo amico nasce una nuova linea a Capo d'uomo. Non ho chiesto in realtà se il tiotlo della via si riferisse alla preghiera oppure alla composizione di Bach, fatto stà che i nomi dati da Eraldo sono sempre spirituali, e questo è quello che mi piace di più. Eraldo è una persona spirituale prima di tutto. Quindi nasce Magnificat, una linea dedicata a Roberto Iannilli che ci ha lasciati poco tempo addietro! Invece da parte mia faccio tutti gli auguri di pronta guarigione a Eraldo che è allettato, come me, per un infortunio agli arti inferiori, perché si sa, queste cose non succedono a chi sta a casa sul divano! (TL) Sviluppo: 80 m - Difficoltà max 6b+/ obb.6a Segue su ROCKDOCG >>
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Toscana - Monte Argentario Via Magnificat
dedicata a Roberto Iannilli aperta il 2 settembre 2016 da Eraldo Meraldi . 1° salita: Eraldo Meraldi con Adrio Giusti il 6 settembre 2016 Sviluppo: 80 m, 3 tiri di corda. Difficoltà: max 6b+ (6a obb.) Attrezzatura in via: 27 fix inox 10 mm + 2 di sosta Sviluppo 80m -Diff 6b+ max/
| Capo d’Uomo all’Argentario è diventato da qualche anno, dopo l’apertura di diverse vie sportive d’arrampicata, un luogo conosciuto e frequentato. La bellezza d’insieme contribuisce ad arricchire ancora di più chi viene in questo posto meraviglioso ad arrampicare. Nella parte intermedia dell’ampia parete c’è un diedro che ha sempre attirato la mia attenzione e quando ho attrezzato la via mi sono reso conto d’aver scovato una piccola perla preziosa di fronte a questo mare che offre sempre degli spettacoli unici ed impareggiabili. Il primo tiro è su roccia da scalare con un po’ d’attenzione, poi il fantastico diedro dove ho lasciato la possibilità, in qualche tratto, di ricorrere alle protezioni veloci per dare quel pizzico di sale in più. Il terzo tiro è un bellissimo muro a concrezioni seguito da un tecnico dietro finale. Come sempre accade qui, quando arrivi al termine delle vie, contempli il mare e il profumo della macchia; con l’amico con cui hai salito la parete condividi queste cose e torni a casa felice e soddisfatto, consapevole di aver passato un buon momento della tua giornata. La via è dedicata a Roberto Iannilli grande alpinista umile e speciale, un puro... l’ho incontrato una volta qui a Capo d’Uomo, era con amici; spensierati ma attenti appena le mani si posavano sulla roccia. Anche il suo occhio accorto si posò su questa linea. A lui un saluto speciale ora che vaga nel paradiso dei giusti... Buona arrampicata guida alpina Eraldo Meraldi Materiale: n.d.a., friend fino al n.3 BD, 12 rinvii, casco. Esposizione: sud-est.
Accesso: Al porto di Santo Stefano all’Argentario, alla prima rotonda si prende a sx e si sale nel Vallone del Campone per circa 3,5 km. Alla deviazione si prende a sx e raggiunto uno scollinamento con vista mare si posteggia. Si scende per la strada sterrata sulla dx per circa 200 metri per poi prendere la deviazione di dx e si continua per un centinaio di metri. Al curvone in salita, si prende il sentiero verso sx andando a seguire tutto il crinale in direzione della torre di Capo d’Uomo. Arrivati in prossimità della torre (15 min.), si scende a sx alla falesia e ci si porta alle vie più in basso. Da qui si continua a scendere contornando la base della parete. Traccia - 10 min. (25-30 minuti dall’auto). Quota: 350 m s.l.m. la torre sovrastante la falesia. Note: al termine della via si prosegue per 50 metri lungo lo spigolo arrivando alla torre. | | |  |  |  |  |  |  |  |  |  |  |  |  |  |  -------------- tOSCOCLIMB e GA Eraldo Meraldi tutte le foto sono di Eraldo Meraldi - tutti i diritti riservati - t© tOSCOCLIMB promuove il rispetto di tutto l'ambiente, non solo della roccia |
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