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SPAGNA, Penon de Ifach 332, Via Pany, Parete Nord
Argomento: Speciali Data: 1/2/2009

 SPAGNA: PENON DE IFACH 332 Via Pany, Parete Nord
Episodio secondo del viaggio in Spagna. Rimanendo sul Penon de Ifach ci spostiamo questa volta sul suo versante nord dove fu salita per la prima volta nel 1955 la via Pany dagli spagnoli
Jordi Panyella e J. Salas. Sempre a cura di Massimo Esposito.



   Parete Nord via PANY 150 m IV+ S/R2 1AD

Prima salita Jordi Panyella e J. Salas 1955
ACCESSO:
da Calpe seguire le indicazioni per il centro visite del Penon. Da cui per sentiero molto comodo in circa 20 minuti si è alla base della parete. Si lascia il sentiero dopo l’ultimo tornante prima del tunnel presso un’evidente traccia che in 2 minuti porta alla base della parete. Attacco presso un camino.


MATERIALE: 1 corda da 50, 6 rinvii, serie di dadi e friends dal 0.3 al 3 camalot, cordini, moschettoni sciolti, casco. Salita abbastanza protetta per lo più con chiodi normali e clessidre ma sono presenti alcuni spit.
   
1 25 IV salire la paretina che permette di entrare nel camino. Si vede una fettuccia 10 metri sopra. Il camino poi diventa stretto e liscio. Alla fine si esce a destra alla sosta su clessidrone. Presenti 1 chiodo e 3 clessidre sul tiro.
2 40 III su per la continuazione del camino, molto erboso. Traversare a destra alcuni metri fino ad una clessidra con fettuccia bianca vecchia. Salire diritti superando una paretina verticale, 1 chiodo e poi facilmente alla spalla. Sosta su golfaro.
3 40 IV p IV+ su diritti per la paretina superando uno strapiombino dopo una nicchia. Da un terrazzino erboso traversare a sinistra (chiodo. Non salire al chiodo sopra. Variante) arrivando alla sosta alla base di una fessura su golfaro.
4 20 IV su diritti con magnifica arrampicata, clessidre e 1 spit, fino a sostare su un pilastro con spit, chiodi e clessidra a destra.
5 25 III traversare a destra e salire la placca e poi una fessura fino alla sosta su golfaro su cengia. 1 chiodo e 1 spit sul tiro.
6 40 IV traversare la cengia a destra e salire per le placchi soprastanti obliquando poi a sinistra. Alcuni chiodi sul tiro. Sosta su golfaro e chiodo sopra una catena su clessidra.
7 40 IV III salire diritti a sinistra del diedro fino alla cima. 1 spit 1 clessidra. Sosta su 2 chiodi normali o meglio alcuni metri sopra in cima.

DISCESA: facilmente per sentiero attraversando un caratteristico tunnel. Si arriva al parcheggio del centro visite del parco del Penon. Circa 20 minuti dalla vetta.
Alla settimana prossima, con il seguito della storia del Penon e un'altra relazione! Massimo Esposito x tOSCOCLIMB.it





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