Bisio e le Storie Tese e Elio
Argomento: Live! Data: 1/7/2006
Elio & Le Storie Tese + Clausio Bisio: cronaca di un successo annunciato.
 Concerto del 29/06/2006 CIttadella del Carnevale, Viareggio (LU)
E così, finalmente, i compari storici - forse non tutti lo sanno, ma EELST vengono lanciati proprio da Zelig, non il programma ma il locale milanese dove tennero i primi show - hano deciso di ritrovarsi e di fare qualcosa di concreto. Per usare le loro parole "dopo anni di petting pesante abbiamo deciso di passare all'atto". E i risultati ci sono stati, eccome! Su un palco che ricorda un appartamento (con tanto di mobilia, sedia a dondolo (ampiamente utilizzata da Elio) sveglia, frigorifero e cesso - virtuale - per più di due ore il gruppo ed il capocomico (dura chiamare così chi sa anche cantare, e come!) fanno divertire lo spettatore con gag imperdibili e trovate varie. Devo dire che, alla vigilia e dopo avere visto la comparsata a Ballarò avevo un po' temuto che il tutto si buttasse un po' troppo sulle gags, a scapito della musica. In fin dei conti, se andiamo a vedere EELST ci aspettiamo musica ai massimi livelli e niente di meno. Ma ieri sera alla Cittadella del Carnevale di Viareggio eravamo in minoranza, almeno all'pparenza: scrutando fra i nostri "colleghi" nell'audience pareva scorgere più fans di Bisio che non dei Mothers italiani. Ma e' stata invece la band a dare di più, e ad essa Bisio si è aggregato, e non viceversa... In scaletta c'è proprio di tutto: vecchi hits della band (Unanimi, La saga di Addolorato, Mio Cuggino - mancano giusto John Holmes e Shpalmann, appena accennato dalla solina di Rocco come intro ad un pezzo nuovo) vecchi cavalli di Bisio (Rapput, scritto da Tanica per lui anni orsono, ma anche Rapput - la famosa gita in Grecia, per chi la ricorda), nuovi brani all'apparenza composti ad hoc per lo show per fungere da collante fra un brano e l'altro (La Droga fa male, La lega dell'amore, Pignorava - la migliore!) e alcune chicche d'autore, come una Think di Aretha Franklyn tradotta in italiano e duettata, nonchè un omaggio al Lumberjack dei Monty Python come bis. Immaginatevi (anzi guardatevelo qui accanto Bisio vestito da taglialegna canadese, mentre tutti gli altri in divisa da Giubba Rossa gli fanno da contrappunto in un brano "a cappella". Inoltre, un plauso alla band che oltre ad avere recuperato Tanica da Zelig, dove ha lavorato per tutta la durata dello show come autore, gli ha aggiunto un'ulteriore tastierista, tale Jantoman detto "uomo" da Elio, che è andato ad alimentare il colto tappeto sonoro che fa sempre da sottofondo alla musica di EELST. Gli altri membri della band? Come sempre superlativi tecnicamente, anche se li avrei preferiti un po' più vivaci (a parte Faso che si supera in una extended version della gag della scopa & ramazza). L'avvocato Mangoni, rimane un "uomo a sè". scatenandosi nell'immancabile Supergiovane. Per concludere, non perdetevi il Cd Brulè della serata, che contiene - una parte - della scaletta della serata, ma che viene fornito con un'ottima confezione. Ma se avete una chiavetta MP3 o un i-POD... ve lo riversano sopra e spendete meno di un quarto!
Le date del tour sono qui. Non perdetevelo...

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