Quello che viene qui proposto è uno stage di arrampicata basato sul "metodo Caruso". Questo è un metodo sviluppato in oltre dieci anni di osservazioni, studio ed esperienza di insegnamento che ha portatoall'individuazione delle tecniche e delle progressioni fondamentali che permettono di sviluppare la capacità motoria necessaria per muoversi armonicamente e con il minimo sforzo su una parete verticale. Finora il mondo dell'arrampicata e dell'alpinismo ha considerato l'aspetto motorio dell'arrampicata una capacità istintiva, cioè un qualcosa che non si può imparare e di conseguenza neanche insegnare. In quest'ottica solo la pratica rende possibile il "tirare fuori" quello che il corpo si pensa debba già conoscere. La chiave principale del miglioramento, oltre alla pratica costante ed assidua, viene individuata nello sviluppo muscolare. In realtà, spesso per errore si associa il termine "istintivo" a tutto ciò che deriva da movimenti automatici, non consapevoli, poco efficaci e dispendiosi a livello di sforzo fisico.Per comprendere ciò che è veramente istintivo è necessario saper distinguere un movimento corretto da tutti quei movimenti che vengono eseguiti soltanto perché automatici. Al contrario di quanto è avvenuto in tutti gli sport nei quali è considerata essenziale la tecnica del movimento, a cui fanno da supporto le tecniche specifiche per l'allenamento muscolo-tendineo e la continua evoluzionedei materiali, la tecnica del movimento in arrampicata è stata finora del tutto trascurata. Lo "stile" che si acquisisce imparando le tecniche e le progressioni di questo metodo non è legato a un fattore puramente estetico, ma diventa una logica conseguenza dell'esecuzione di un movimento basato sull'equilibrio, sulla consapevolezza, sulla sensibilità e sulla ricerca del minimo sforzo. Per raggiungere questo scopo sono stati "scoperti", elaborati e perfezionati numerosi movimenti fondamentali, tecniche e progressioni che sono strettamente legati all'armonia del movimento, alla capacità e all'intelligenza motoria. Anche
se questo stage si rivolge a persone che hanno già buone esperienze
d'arrampicata, lo studio di questo metodo inizierà proprio dai
primi passi e dalle prime tecniche che, al contrario di quanto si potrebbe
pensare, sono le più importanti perché costituiscono le
basi sulle quali poggeranno le tecniche più avanzate. Rimane aperta
la possibilità di studiare le tecniche più avanzate in altri
eventuali stages con coloro che, avendo partecipato a questo primo incontro
e riuscendo poi a "digerire" con la pratica le prime tecniche
illustrate, abbiano il desiderio di proseguire. Lo stage è aperto a tutti coloro che sono realmente interessati a questi argomenti e che abbiano esperienze di arrampicata sul V da capicordata, ben conoscendo i nodi e le manovre di corda necessari. Nell'organizzazione non è prevista un'assicurazione infortuni. Chi la ritenesse opportuna potrà e dovrà provvedere individualmente. Paolo Caruso Lo stage è organizzato dal negozio di articoli per l'arrampicata e l'alpinismo
CLIMB
Lo stage si svolgerà nei giorni 27 e 28 ottobre 2001 presso la
palestra artificiale di arrampicata di Pistoia e presso la palestra di
roccia di Monsummano Terme (PT). La quota di iscrizione è di |