Piero Gianfranceschi


Roberto sul 7° tiro


Relazione
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Alcuni anni fa ,dopo la chiusura "ingiustificata" del Solco D'Equi in Apuane la roccia buona e soprattutto non sfruttata sembrava veramente scarseggiare.per fortuna un gruppo di arrampicatori della scuola di alpinismo Lunigiana verticale capitanati da Mauro Franceschini , invece di continuare a far chiacchere e a ripetere le solite vie ammaestrate , ha aperto gli occhi cercando di portare avanti l'esplorazione di alcune pareti nella valle di Vinca che già anni prima aveva iniziato il compianto Claudio Ratti . In pochi anni e con un notevole sforzo di squadra la Mauro's Band ha chiodato ripulito e soprattutto divulgato una notevole quantità di vie sui contrafforti sud del Pizzo D'uccello e sulle pareti delle cosiddette Torri di Monzone.
Le Monzon Tower (suona più "americano") ,in principio pur essendo molto vaste vennero sfruttate, tranne qualche via aperta dal solito Ratti,solo nella pala di destra . La prima via storica aperta sulla parete è opera dei fiorentini Barbolini, Passaleva e C.e venne chiamata via "Sara". Su questa torre chiamata anche"pala dei Fiorentini" prima Ratti e poi il gruppo di Mauro hanno tracciato successivamente diverse vie di notevole qualità e lunghezza fino ad arrivare quasi a saturare tutta la roccia buona disponibile. Il settore sinistro completamente strapiombante l'ho sfruttato io aprendo la via "ciaociciu" ancora irripetuta e con roccia un pò "Lavaredo"(ammetto che non è la via più bella che ho aperto ma la chiodatura distanziata e il temuto ultimo tiro fanno la loro parte!). A questo punto era naturale che l'attenzione si spostasse sulle altre torri. I primi a provare ad aprire una via nuova su quella che poi diventerà la Cattedrale sono Piero Gianfranceschi e Fabrizio Fratagnoli ,i quali dopo diversi tentativi arrivarono a circa metà parete. Nel Frattempo io con Davide Della Valle abbiamo attaccato la parete compatta che passa a destra di Jungland (un'altra via di Ratti) sulla torre chiamata "Il Balzone" e abbiamo tirato fuori quella che per ora è la via più impegnativa delle Torri "Allocchio Bacchini", Roccia buona e difficoltà sostenute intorno al 7a/b sugli ultimi tre tiri e chiodatura a spit distanziata .
A questo punto come si potrebbe dire in una battuta" Mauro si è visto i ladri in casa…" e così con la sua Band si è rimesso al lavoro, trascurando anche i suoi amati uliveti, pur di non farsi "soffiare"altra roccia dagli amici/contendenti. In breve tempo sono nate "notre dame de Monzon","i figli della Lupa"e "la via lattea" ; tre vie che oltre che belle rivelano l'evoluzione e l'esperienza acquisita dal gruppo in quanto a chiodatura distanziata da integrare con l'uso di protezioni veloci.
Tra queste Piero Gianfranceschi con il mio aiuto finisce finalmente il suo progetto che chiamerà "Casa Vianello" . La chiodatura ravvicinata la roccia buona e la notevole varietà dell'arrampicata faranno presto guadagnare a questa via l'appellativo di "Classica" della parete .
Restava ancora una torre tra la cattedrale e la pala dei fiorentini protetta da un verticale zoccolo erboso che non aveva ancora neppure una via ."Il Campanile di Monzone" ,così viene chiamato,sembrava dare un unica possibilità di salita senza dover scomodare le piccozze per salire lo zoccolo erboso.Dopo un'attenta osservazione con il binocolo io e Piero abbiamo trovato una linea che attaccando sulla destra ci permetteva con un traverso di circa 100m di raggiungere per ottima roccia la base del Campanile e di aprirci le porte verso la parte alta della torre.Ne è uscita la via più lunga della zona soprattutto per il lungo traverso che ha portato lo sviluppo complessivo a 320metri più altri 50 metri di zoccolo dove abbiamo posizionato una corda fissa per agevolare il raggiungimento della parete vera e propria.
A questo punto penso che l'esplorazione delle torri e della Valle di Vinca in generale è in pieno sviluppo ed è aperta a chi ha voglia e passione per farlo facendo diventare ,con il massimo rispetto della natura e delle persone del luogo, questo angolo di Apuane uno dei centri di arrampicata più importanti del centro Italia.
Segue relazione e foto della nuova via sul Campanile >>

tOSCOCLIMB.it ringrazia, come sempre, gli autori i per la relazione e per le foto

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