Monte Campaccio: Ferro da stiro
di M. INNOCENTI – F. MANNINI

APRITORI : M. INNOCENTI – F. MANNINI

La via aperta dal basso nel settembre -2006 con l’ausilio di friend, chiodi e fix da 10 mm, dedicata ai due nostri amici Landi e Benozzi, percorre la imponente parete del monte Campaccio e ne esce alla destra della cima. La parete formata da placche sovrapposte, di diversa inclinazione, genera dei risalti, alti qualche metro, a volte strapiombanti e sembra un lenzuolo grinzoso che cade dall' asse da stiro, risalitene le pieghe fino ad incontrare il ferro che sporge dalla parete.
Dalla strada per facile rampa franosa, portarsi in prossimità della verticale dell’evidente cumolo detritico al centro della parete. proseguire traversando a sinistra e risalire il canale detritico per circa 20 metri fino all' attacco.sosta con cordone. Placca 3° grado. Giunti alla comoda cengetta  salire a sx il diedro inclinato e traversato sotto il boschetto pensile, portarsi  nella verticale della cima. Salire il muretto in corrispondenza di un palo e scendere il vecchio sentiero di cava per pochi metri. Riprendere la salita in prossimità di un diedrino (chiodo) e per placche e gradoni sempre ben articolati arrivare all’anfratto posto sotto la cima, dalla caratteristica forma di un ferro, e con traverso delicato raggiungerne il bordo dx, dove con passo aereo si a ritrovano le placche e si giunge alla cima.
Sviluppo 320mt
Esposizione: Nord-Est
Quota: 580 mt.
Difficoltà: 6b (AO)  5c obbligatorio
Per una ripetizione: normale dotazione alpinistica, corde da 60mt, 12 rinvii, utili  friend di varie misure

Avvicinamento: dall’autostrada A 12 uscita di Massa, prendere per centro città e poi seguire le indicazioni per S. Carlo-Pariana (cartello giallo), in località Canalacci girare a sx per cave Capraia, percorrere la strada sterrata per circa 1,5 km, fino alla base della parete.
Discesa: in doppia lungo la via fino al sentiero di cava,scenderlo e in 15 minuti si giunge alla base della parete.

1° tiro – 3c 60mt 
Salire dritto per facili placche il risalto e il diedro appoggiato
2° tiro –3c 40mt
Dalla sosta traversare orizzontalmente a sinistra
3° tiro –40mt
Salire verticale su roccia lavorata fino al sentiero di cava
4° tiro – 5b  50mt
Dalla sosta scendere pochi metri a sinistra e  risalire il diedrino (chiodo) e per placca articolata fino al risalto sovrastante
5° tiro – 5b  1 passo 6a+ (A0) 30mt
Alla sinistra della sosta fino al bordo della placca,superatoil muretto, sosta su albero e spit
6° tiro – 5c/ 6a 25mt
Dalla sinistra della sosta seguire la fessura e alla fine salire in verticale fino sotto il risalto,aggirarlo a dx e riportarsi sulla verticale
7° tiro –  5b  1 passo 6a+ (AO)  35mt
Salire,con difficile partenza, verticalmente per placca, fino alla cengia erbosa
8° tiro – 6b (AO)  20mt
dalla verticale della sosta,a dx, percorrere la delicata placca e il diedrino esposti, fino alla comoda sosta nell’anfratto
9° tiro – 6a 20mt
Superato l’aereo spigolo si ritrova la placca che si percorre fino all' uscita della via

N.B nella prima parte della via sono state usate piastrine artigianali.