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Alpi Apuane - Monte Alto - Via del cavatore
Argomento: Vie e Multipitch Data: 19/9/2011


zoOM++
 Alpi Apuane - Monte Alto - Via del cavatore
di Enrico Puccetti e Massimo Innocenti
 Sviluppo: 220 m, Difficoltà: 6a/A0 S2/II, 6a obb
Chiodatura : dal basso, con spit da 10mm
La via è stata aperta dal basso, con spit da 10mm, a tiri alterni, nel luglio-agosto 2011 e' stata lasciata come in apertura, salvo l'aggiunta, in apertura, di 4 spit in totale, per permettere una più' sicura ripetizione.
Dedicata al rischio e alla fatica di tutti i cavatori.


Alpi Apuane, MONTE ALTO - Via del Cavatore

- Sviluppo ca. 220 m
- Enrico Puccetti e Massimo Innocenti IS della Scuola di Alpinismo Vero Masoni di Sesto Fiorentino (Fi)
- Diff. 6a/A0 S2/II obbligatorio 6a


Intro degli apritori: La via con una diagonale destra percorre parte della cengia della parete, dove sono presenti numerose testimonianze del lavoro di tecchiaioli e cavatori (notare il fori tipo "piro" che usavano per calarsi)  e con un traverso dx si porta sotto un pilastro, al margine della parete.

Tratto dalla guida dei monti d'Italia del CAI " Monte Alto 911 m. - Ultima quota rocciosa del crinale erboso che si stacca in direzione SO dai prati di Mosceta. Sulle sue pendici si aprono numerose grotte" e' stato luogo di attivita' estrattiva di marmo della qualita' bardiglio fiorito dal periodo Mediceo fino alla meta' degli anni 60 del secolo scorso.
I suoi versanti sono costellate di cave, di gallerie e vie di lizza, tutte di grande interesse e facilmente visitabili, un esempio di archeologia estrattiva.
La parete rocciosa, ben visibile dal paese di Pruno, dalla Pania e dal Matanna, si erge isolata sovrastante  un fitto bosco e solo grazie alla recente riattivazione della sentieristica di collegamento tra i paesi della valle, operata dalla Regione Toscana e dalla Unione Comuni Alta Versilia e' tornata facilmente raggiungibile.

Accesso: dalla autostrada A12 Genova-Livorno uscire al casello  Versilia e prendere per Seravezza dove si imbocca la strada del Cipollaio che porta a Castelnuovo Garfagnana.  Al bivio per il paese di Retignano, svoltare a destra seguendo le indicazioni Castelnuovo Garfagnana e fermarsi nell'ampio parcheggio del campo sportivo.  Oltrepassato il cancello dell'ingrasso al campo, percorrere la strada bianca che lo costeggia e sovrasta il paese fino alla fine dell'abitato, dove si trova un piccolo parcheggio a servizio degli abitanti. Dopo pochi metri imboccare il sentiero a sinistra della strada, cartello "Alta Versilia" che conduce a Volegno segnalato con bolli rossi.
Percorrerlo per circa 1ora. Durante il pianeggiante tragitto, si oltrepassano una via di lizza e due ravaneti, oltre che la cava dell'Aiuola da dove si puo' ammirare il panorama che spazia dalla Pania al mare con una vista bellissima del Monte Forato e del Matanna.

Attacco:
In vista della parete e del pilastro, alto sulla sx, bisogna proseguire sul sentiero, costeggiandone la base, fino ad arrivare al secondo ravaneto, dove saliti poche decine di metri, ometto, parte una traccia che porta sotto un muretto di 4mt attrezzato con corda.
Salirlo e sempre per traccia raggiungere la via di lizza e percorerla fino alla piazzola dove sotto la parete nell'angolo dx parte la via, spit ad anello.
In alternativa salendo i primi tre tiri  (sviluppo di 110mt  6a obbligatorio 5c) della via Profumo di Sesto si esce al margine sx della piazzola.

MATERIALE: NdA individuale, 2 1/2 corde da 60mt, una serie di friend, eventuale martello e chiodi. Le soste sono con 2 spit,  alcune con anello di calata o da attrezzare.
Le protezioni a spit  sono poste mediamente a 5mt, mentre sono ravvicinate nei tratti non integrabili con friends,  pericolosi e nei tratti  in A0.
 
apertura - zoOM++ in Hi-res

 RELAZIONE
:

1 - 30mt 5c 5 spit
Salire dalla sosta con diagonale ascendente sx la placca verticale sfruttando la cengetta fino a che questa, in prossimita' del pilastro svanisce. Con passo delicato, in verticale montare  alla comoda cengia e percorerla verso dx fino alla fine, sosta

2 - 30mt. 6a/A0 7 spit tiro chiave di Fabbro
In verticale dalla sosta, sfruttando la fessura formata dalla parete sovrastante con lo zoccolo fino alla sua fine.  Portarsi in placca dove si trova una vecchia sosta con una corda, superarla e sotto al pilastro seguire la fessura in verticale sino alla parete sovrastante, dove finisce.
Traversare verso dx nel suo punto più facile e sfruttando la fessura della placca grigia, roccia friabile, uscirne con delicatezza a dx e sostare.
Trovato e lasciato, un vecchio chiodo a lama.

3 - 35mt 4  2 spit
Sensa percorso obbligato seguire la rampa fino dove possibile, spostarsi sul bordo e saliti il facile muretto arrivare all'albero con sosta da attrezzare.
 
4 - 30mt 5c 4spit
Aggirare lo sperone alla base e salire sulla cengia sovrastante, con passaggio aerero sfruttando delle grosse liste, portarsi in parete ed iniziare il traverso. Dove queste finiscono salire alla fascia superiore e alla sosta vicino al ginepro.

5 - 25mt 6a/A0 6spit tiro del chiocchio del Fabbro
Portarsi allo spigolo sulla dx e aggirarlo in leggera discesa. Con traverso delicato aggirare il mammellone e alla base della parete gradonata, salirla fino alla comoda sosta.

6 - 30mt 5c 3 spit
In verticale dalla sosta alla base della roccia triangolare, salirla sfruttando i bordo dx e per gradoni sulla rampa e con ascendente dx alla sua fine, dove si superato un muretto si giunge alla sosta.  

7 - 30mt  2-3
Verticali dalla sosta sensa percorso obbligato, portarsi sulla cresta superarla.
Sosta su albero e fine via

Discesa: esistono varie possibilita' di discesa, a seconda del tempo a disposizione.

1 - Portarsi dalla sosta sulla cresta e percorerla in discesa,  abbandonandola ove necessario, quando si arriva al bosco, in basso a destra si scorge  una vecchia cava, scendere con passi di 2 o piccola doppia, nei pressi della cisterna, oltrepassato il manufatto della teleferica, in basso a dx inizia la lizza che conduce al sentiero percorso per l'avvicinamento.
Ore 1,30

3 - Dalla uscita della via scendere circa 100mt lungo la cresta fino a trovare una sosta del Soccorso Alpino che con una calata da 40mt e una da 60mt  porta nella piazzola della cava.
Da qui, oltre che dalla via di lizza e' possibile anche scendere utilizzando le doppie della via "Profumo di Sesto".

4 - Solo dalle sosta del 1 e 2 tiro e' possibile scendere in doppia lungo la via

Relazione correlata: Monte alto, Via Profumo di sesto + Variante 1888>>
Foto: arch. Innocenti
 

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