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Stagione di fuoco per Manfred Stuffer
Argomento: Difficoltà Data: 19/12/2005

Manfred Stuffer ci invia foto e relazione scritta dal suo amico Flavio Moroder dove vengono elencati gli exploit di Manfred, conosciuto dai più per la sua umiltà e per le sue prestazioni top-level da fuori classe (ricordiamo ad esempio la prima ripetizione di Underground 8c+/9a).
“Ottovolante” 360 metri, 7a+ - free solo e a vista!!
Concatenamento Alle Tofane e 7c+ free solo!!
Dopo due anni di pausa Manfred Stuffer, guida alpina del gruppo Catores – Val Gardena, ha ripreso gli allenamenti chi gli hanno fruttato una notevole stagione estiva 2005 su roccia (nelle sue varie discipline). Il 20 giugno inizia subito alla grande salendo a vista e tutta da primo di cordata la Via Attraverso il Pesce in Marmolada. Un mese dopo la ripete ancora, questa volta con un fortunato cliente! (continua, clicca su visualizza testo esteso)



Il 2 luglio è la volta di un concatenamento in solitaria integrale, senza corda ed in arrampicata totalmente libera: alla Tofana di Rozes Manfred riesce a salire la Costantini – Apollonio (6c+), la Costantini – Ghedina ed il 1. Spigolo (Alverà) in sole 5.30 ore dal Rif. Dibona e ritorno. In tutto 2180 metri di arrampicata e tre volte la discesa!! Per la sola Costantini – Apollonio impiega 1.15 ore arrampicando tutto in libera, senza tirare i chiodi. A riguardo il racconto di Stuffer: “Nel primo tetto ci sono degli svasi ed anche gli appoggi per i piedi sono molto lisci. Ero indeciso se tirare due chiodi o se salire in libera; poi ho optato per la libera ma con un pochino di sicurezza; infatti, facendo il passaggio più liscio, ho infilato il gomito dentro ad un paio di vecchie fettucce lunghe che penzolavano da un chiodo... così se scivolavo (probabilmente) rimanevo attaccato... i due austriaci che ho superato poco prima del secondo tetto sono rimasti un po' perplessi...”.
Non abbastanza stanco il gardenese, dopo le tre solitarie, si reca nella falesia di Pian Schiavaneis e sale slegato  “Ciapa e tira”, via da lui ben conosciuta, ma pur sempre un 7c+!!! di oltre 20 metri in libera e slegato. Sicuramente si tratta di uno dei concatenamenti in solitaria più importanti della storia alpinistica delle Dolomiti. 6c a 300 metri da terra e 7c+ in falesia nello stesso giorno!

Ma chi adesso crede che Manfred sia solo un po' spavaldo si baglia di brutto; infatti a fine luglio, sempre a Pian Schiavaneis, ripete “Linea Mortale”, la via più difficile della falesia (8b+/8c). Inoltre, il 5 settembre, al Piz Ciavazes, gli riesce la 4. e più veloce rotpunkt della Via Italia '61 (8a – ambiente e chiodi “alpinistici”. Il dispettino gli viene al 2. tentativo (dopo un solo tentativo a vista nel mese di giugno).

Nel mese di agosto gli impegni di lavoro non permettono a Manfred di arrampicare molto, ma la voglia è tanta ed il 12 agosto, dopo aver fatto due vie al Ciavazes con un cliente, trova ancora un po' di tempo per quella che forse sasà la sua realizzazione più spettacolare e di rilievo. Sulla Torre Brunico (Passo Gardena – Sella) sale la via Ottovolante (11 tiri dal 6a al 7a+; 360 metri) a vista in 1.20 ore. Il piccolo particolare interessante è che Manfred sale tutta la via in libera e da solo senza corda!!! E per di più a vista! Si è autoassicurato solo su un passaggio aleatorio (due metri) con una fettuccia lunga attaccata ad uno spit che poi ha recuperato “quando avevo raggiunto la presa buona”. Si tratta senza dubbio di un exploit di rilievo a livello internazionale.

Un altro concatenamento importante, questa volta in normale cordata, è quello di “Good bye 99 7b” e “Da Pozzo vecchio pazzo 7c” alla Tofana di Rozes – entrambe a vista e nello stesso giorno, il 1. ottobre. Un totale di 20 tiri fino al 7c con chiodatura mista a spit e protezioni naturali. Per la seconda via si tratta probabilmente della prima a vista.

Nel mese di ottobre seguono parecchie ripetizioni di rilievo:
13 ottobre: “Fatta e rifatta” alla Gusela - 7c, 7 tiri – a vista
15 ottobre: “Dulcis in fundo” al Piz Ciavazes – 7a+, 9 tiri, 1. ripetizione, a vista
26 ottobre: “Via della Giraffa” al Sass Ciampac – 7c+, 8 tiri, 2. ripetizione e prima   rotpunkt, solo chiodi normali (aperta da David Demetz e Benno    Vinatzer nel 2002); una via molto interessante a livello alpinistico.
27 ottobre  “Compagni di merenda” alla Tofana di Rozes – 7b, 10 tiri, a vista
29 ottobre “Via Luciano da Pozzo” alla Cima Scotoni – 7c+, 10 tiri, a vista, 2. ripetizione; una via piuttosto friabile e chiodatura mista a spit e prot. naturali
Novembre parecchie vie in falesia a vista fino all'8a.

Il 28 ottobre è di nuovo giornata di solitarie per Manfred: alla 1. Torre del Sella sale la classica “Rossi VII-” e la vicina “Via Bertoldi 6b” a vista nel tempo complessivo di un'ora. Naturalmente senza alcun tipo di protezione...

Cordiali saluti,
Flavio Moroder
Sponsor:
mammut; Foto : courtesy of mammut, ZOOM=Clic sulla foto

         

Compagni di merenda. A vista su “Compagni di merenda” – Tofana di Rozes. Diff. 7b

Dulcis in fundo. 1a ripetizione e a vista su “Dulcis in fundo” al Piz Ciavazes.D
Diff. 7a+

Prima rotpunkt della “Via della Giraffa” al Sass Ciampac.
Diff. 7c+

Rotpunkt al 2. tentativo sulla “Via Italia 61” al Piz Ciavazes.
Diff. 8a.

 2. ripetizione, a vista su “Luciano da Pozzo” – Cima Scotoni. Diff. 7c+

         

A vista sulla “Via attraverso il Pesce” in Marmolada; diff. 7b+

 A vista sulla “Via attraverso il Pesce” in Marmolada; diff. 7b+

 A vista sulla “Via attraverso il Pesce” in Marmolada; diff. 7b+

 Il Pilastro della Tofana di Rozes con le tre vie che Stuffer ha salito in concatenamento; da sin a dx:
a)Costantini Ghedina
b)Costantini Apollonio
c)Alverà

Stuffer su “C’è chi dice no” a Pian Schiavaneis, diff. 8a+






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