Ritratto di Hervé Gourdel attaccato all'inferriata a Saint-Martin-Vésubie

Non saprei dove classificare questo articolo per il quale mi sento di scrivere due parole per l'"amico" Hervé Gourdel. Forse andrà aggiunta fra le categorie del sito una dal nome insensatezze.  Quanto avrei voluto aggiungere un articolo di montagna in questi giorni, un bell'articolo per godersi qualche giro in montagna, quanto avrei voluto.  Purtroppo è più importante scrivere, purtroppo, di una cosa che non si legge al momento in cui scrivo, nei portali di arrampicata, di montagna, ovvero la stretta relazione fra i fatti di attualità globale che accadono nel mondo reale e quelli che accadono nell'impermeabile del nostro piccolo mondo, un pò surreale per certi versi, il nostro mondo, quello che vive generalmente distaccato dal resto dell'attualità della società, un piccolo nucleo che si crede protetto da un ombrello, al riparo degli eventi esterni ma che in effetti non lo è.   Vorrei lasciare questo spazio su toscoclimb, non so che riscontri avrà ma non mi interessa più di tanto (il riscontro dico, ma spero solo che queste poche parole diano modo di riflettere che il mondo reale è ben diverso dal semplice grado), per onorare una persona che come tutti noi viveva di una passione seria per la montagna fino a morirne per alcune leggi assurde della cattiva natura umana. (seguito dell'articolo>>)

Un omaggio a Hervé Gourdel, guida alpina francese di Saint-Martin-Vesubie (Nizza, Francia)

Seduto tra due uomini armati e mascherati da una sciarpa, viene pubblicata l'identità di Hervé Gourdel in un video pubblicato Lunedi, 22 Settembre 2014. Il francese era stato rapito il giorno prima a Tizi Ouzou, ad est dell'Algeria, da un gruppo legato allo stato islamico (EI), che ha messo in esecuzione le sue minacce. Martedì 23 sett. l'esercito algerino aveva fatto ricerche a pettine nella zona montuosa ad est di Algeri per cercare di localizzare l'ostaggio francese, una zona a cavallo tra il dipartimento di Tizi Ouzou e Bouira. Hervé Gourdel, francese, 55 anni, guida alpina del Parco Nazionale del Mercantour, a nord di Nizza, aveva due passioni ancorate nel suo cuore: la fotografia e viaggi. "Sono nato a Nizza nel 1959 e presto ho scoperto la montagna in Mercantour con mio padre col quale ho salito le mie prime vette. Fin da alloro ho avuto un solo desiderio: tornare in alto il più spesso possibile. "Così Herve Gourdel, guida alpina di Nizza, appare sul suo sito web in cui si è definito come" guida fotografo. " "La laurea di guida mi ha permesso di guadagnarmi da vivere, lontano dagli uffici, di arrampicata, di sci, attraversando ruscelli, parlando della montagna, dandomi la possibilità di trasmettere entusiasmo e la mia conoscenza ..." si confida, elencando anche i suoi viaggi in Nepal e in Giordania. "La PROVA" Hervé coniuga la passione con la fotografia attraverso l'organizzazione di corsi di montagna su questo argomento. Appassionato di Fotografia, espone le sue foto dei suoi viaggi su Internet . "Ho sempre voluto fissare questi paesaggi così straordinari ai miei ochhi", ed è proprio in marocco che ho iniziato ad evolvermi. Ho voluto riportare le immagini delle persone che vivono lì ", aggiunge. La madre di 82 anni, molto preoccupata assieme a suo marito di 88 anni, ha detto Lunedi, 22 settembre al "L'Express", che il figlio era arrivato Sabato in Cabilia per iniziare un trekking di circa dieci giorni. Ha parlato per l'ultima volta con Hervé per telefono Domenica: "Tutto andava bene, ci ha detto che aveva iniziato una escursione di due giorni e che sarebbe stato difficile da raggiungere. " "Questa è una prova per noi. "Stanca di richieste da parte della stampa, ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli sul viaggio di suo figlio. Il deputato delle Alpi Marittime Eric Ciotti ha detto di conoscere personalmente "che grande professionista era Hervé, guida alpina iscritto al bureau di Saint-Martin-Vésubie . E 'un uomo unanimamente apprezzato sia per le sue doti che per le sue qualità umane. Era ancora il weekend precedente a Saint-Martin-Vésubie ad una cerimonia di omaggio per una guida che era venuta a mancare", ha aggiunto. "Un montagnard, uno VERO" Hervé Gourdel creò nel 1987 l'ufficio (bureau) delle guide estive situato nella sua località delle Alpi Marittime, vicino al parco del Mercantour. Inoltre organizzava dei corsi di proprio in Marocco negli ultimi venti anni. "E' un montagnard, un vero, così testimonia un collega di Nice Matin, alpinista e amico Hervé Gourdel. Hervé è una guida nel senso più nobile del termine ma anche nel più vario, è sempre stato presente in tutte le attività che vi sono correlate. "Sulla sua pagina di Facebook, Hervé Gourdel evocava il 18 settembre, data della sua prossima partenza per l'Algeria. "Era felice di partire", testimonia il suo amico. "Io penso alla sua famiglia, a suo figlio", ha aggiunto. Una pagina di supporto è stata creata Lunedi 22 notte. (articolo di lemonde.fr)

Pour Hervé, pubblico una foto come penso ognuno di noi vorrebbe ricordare una persona che viveva di montagna TL

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