Dall'articolo di prima pagina uscito sulla Nazione del 05/01/2009, riportiamo qui il titolo: "Summit a Stazzema contro le stragi "Bisogna chiudere la montagna"" ci siamo chiesti quanto fosse meditata una frase del genere e soprattutto da chi. Questo perché soltanto chi di montagna non conosce i pericoli e non sa come muovervisi può far scrivere determinate frasi da pubblicare. L'inizio dell'articolo (che potete trovare a questa pagina>> ) prometteva molto male, (continua>>)...

ovvero si legge che dopo i cinque decessi avvenuti in Apuane si deciderebbe di chiudere la montagna, un pò come se si volessero chiudere i fiumi perché qualcuno ogni tanto vi annega. Il problema dei decessi, che purtroppo c'è, va affrontato in maniera diversa e forse bisognerebbe cogliere queste occasioni e approfittare di una certa sensibilità della Autorità rivolta a questo problema per INIZIARE a buttar giù delle linee guide in maniera SERIA su come ci si muove in montagna.
Continuando a leggere l'articolo leggiamo che sono stati chiamati al SUMMIT il CAI, il Soccorso Alpino, il 118 e i volontari. Tutte associazioni meritevoli di attenzione e di rispetto ma dove, almeno qui in toscana ma pure in Liguria, non ci sono al loro interno i veri professionisti della montagna come le Guide Alpine, che esistono sulla carta, sia in Toscana che in Liguria. Nell'articolo le Guide vengono citate soltanto alla fine, in maniera intelligente ma sottolineando poco il loro vero valore. Questione di cultura mancante, qui in Toscana, non soltanto per quanto riguarda le Guide ma anche per quanto riguarda la cultura montana, cioè su quando andare in montagna e come.
Le Alpi Apuane sono considerate di secondo livello soltanto perché non raggiungono determinate altezze ma la realtà dei fatti è che la roccia Apuanica e la conformazione delle cime si rivela molto più pericolosa di molti altri noti gruppi montuosi alpini del Nord. Per quanto riguarda invece la sicurezza affidata alle Guide basta uscire dalla nostra regione per capire il ruolo che rivestono e quante di loro fanno parte dei vari soccorsi vigenti. Nella nostra bella Toscana speriamo invece che le Guide vengano presto considerate per il loro giusto valore, sono persone capaci di organizzare veri soccorsi e in tutta sicurezza. A questo proposito vi rimandiamo agli articoli che potranno dare un aiuto in più per capire meglio la Montagna.
Toni Lonobile, toscoclimb.it

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